Anche la Lazio di Stefano Pioli ha salutato il palcoscenico internazionale facendosi travolgere in casa dal modesto Sparta Praga di Scasny. I capitolini questa sera sono scesi in campo come anestetizzati, probabilmente troppo sicuri di conquistare la qualificazione. Decisamente più determinato lo Sparta che fin dall’inizio ha pressato in modo efficace i portatori avversari, anche sulle seconde palle, mandando in tilt il centrocampo e la retroguardia di Pioli. Tra il decimo ed il dodicesimo minuto è arrivata la doppia doccia fredda per i gol di Dockal e Krejci, a segno con i primi due tiri nello specchio della porta. La reazione della Lazio è stata scomposta e frettolosa, risultando quindi inefficace. Mauri ha avuto la grande chance per accorciare le distanze al 25esimo, ma tutto solo davanti a Bicik non è riuscito ad insaccare il pallone in rete. Proprio allo scadere della prima frazione lo Sparta ha dato il colpo di grazia alla Lazio trovando anche la rete del 3-0 con il centravanti Julis. Nella ripresa la squadra di Pioli ha cercato con un pizzico d’orgoglio di ridurre almeno il passivo, ma il punteggio non è più cambiato. Dopo questa eliminazione la stagione della Lazio si può considerare virtualmente conclusa.
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